Quando si pensa ad un frutto estivo, sicuramente il primo che salta alla mente è l’anguria.
Questo frutto, ricchissimo di acqua (il 95%) e poverissimo in calorie (16Kcal per 100gr), rappresenta l’alleato numero uno per combattere i chili di troppo e la sete estiva.
È un integratore naturale di sostanze minerali (soprattutto Potassio, ma anche Calcio e Fosforo) e Vitamine (C e Beta-carotene), importanti da reintegrare durante questa stagione a causa della eccessiva sudorazione.
Grazie all’elevata concentrazione di Potassio (280mg per 100gr), l’anguria combatte l’ipertensione, agendo sull’apparato cardiocircolatorio e favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso (combattendo così la cistite). Questa proprietà è regolata anche dalla presenza della Citrullina (deriva dal latino citrullus, che vuol dire proprio anguria), un amminoacido non essenziale, famoso per le sue proprietà benefiche nei casi di disfunzione erettile.
La scarsa concentrazione di Sodio (3mg per 100gr) permette di prevenire la formazione di cellulite, cruccio estivo di moltissime donne.
La Vitamina C, il Licopene (presente in tutti i frutti dal colore rosso) e il Beta-carotene, precursore della Vitamina A, donano a questo frutto la proprietà antiossidante, prevenendo la formazione di tumori (il Licopene abbassa il rischio di insorgenza di tumore alla prostata) e agendo contro i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare.
Il Beta-carotene ritarda l’invecchiamento della pelle mantenendola elastica e la presenza di vitamina C assicura la produzione di collagene indispensabile per una pelle sana.
Il Licopene agisce anche come antinfiammatorio, inibendo la formazione delle placche aterosclerotiche e proteggendo gli occhi dalla degenerazione.
Se tutto ciò non vi ha ancora convinto che l’anguria sia un elisir di lunga vita, pensate che i semi possono essere usati contro la stitichezza (occhio all’abuso che può portare a crampi e dolori addominali).
Ricordatevi che per mantenere integre tutte queste proprietà il frutto deve essere acquistato nella sua stagione, l’estate, scegliendo quello di colore rosso vivo.
I diabetici devono avere un occhio di riguardo per l’anguria, a causa dell’Indice Glicemico medio-alto dato dall’elevata quantità di carboidrati presenti. Associare all’anguria un pasto ricco in fibre ne riduce notevolmente l’assorbimento.