La vitamina B1, chiamata anche tiamina, è essenziale per il corretto funzionamento del sistema nervoso, del cuore e dei muscoli. Proprio in queste sedi del nostro corpo è presente, come anche nel fegato e nel cervello. E’ una vitamina idrosolubile, ovvero non viene accumulata ma eliminata attraverso le urine. Il fabbisogno giornaliero di vitamina B1 corrisponde a 1,2 mg per gli uomini adulti e a 0,9 mg per le donne. Per i bambini, a seconda dell’età e del peso, i valori vanno da 0,4 mg a 0,7 mg.
Una delle azioni più importanti che la tiamina ha nel nostro organismo è quello di convertire il glucosio in energia, regolando quindi la glicemia nell’organismo e generando carburante durante lo sport
Proprio per questo motivo, se con la dieta non ne apportiamo una buona quantità i carboidrati (quindi gli zuccheri) vengono metabolizzati male e si ha una conseguente produzione di acido lattico. Anche negli alcolisti si può notare una carenza di tiamina perché l’alcol contrasta il corretto assorbimento di questa sostanza a livello intestinale.
Il beriberi è la conseguenza più seria tra tutte. È presente soprattutto tra le popolazioni che fanno largo uso di riso brillato e cibi raffinati, perché la tiamina si trova principalmente negli alimenti integrali (il processo di raffinazione elimina la parte esterna dei cereali). La troviamo anche nelle frattaglie, carne di suino, uova ma anche legumi secchi e verdura a foglia larga.
La bollitura porta a una ingente perdita di questa vitamina, per cui conviene sempre che i tempi di cottura siano brevi e che le verdure vengano immerse nell’acqua solo quando bolle per mantenere intatte tutte le proprietà.